Tutti i bonus 2020 per la maternità e la paternità
- Maternità obbligatoria
- Maternità facoltativa o congedo parentale
- Maternità di stato
- Congedo papà
- Premio alla nascita / Bonus mamma domani
- Bonus Bebé
- Bonus asilo nido
L’indennità di maternità può essere richiesta dalle madri lavoratrici (dipendenti e autonome), disoccupate e, in alcuni casi specifici, anche dai papà. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
Maternità obbligatoria
a) per le lavoratrici dipendenti
Inizia due mesi prima la data presunta del parto e dura tre mesi dopo la data effettiva del parto. L’inizio e la fine del congedo possono subire delle variazioni in base allo stato di salute della madre e al tipo di lavoro svolto.
b) per le lavoratrici autonome
In base alla cassa di appartenenza, le donne libere professioniste appartenenti ad un ordine possono presentare domanda in genere a partire dal sesto-settimo mese di gravidanza ed entro 180 giorni dal parto. L’indennità è pari all’80% della retribuzione professionale dichiarata l’anno precedente all’evento, commisurata su 5 mesi (cioè 5/12 dell’80% del reddito dichiarato l’anno precedente).
Maternità facoltativa / congedo parentale
Il congedo parentale spetta ai genitori naturali, che siano in costanza di rapporto di lavoro, entro i primi 12 anni di vita del bambino per un periodo complessivo tra i due genitori non superiore a 10 mesi.
I mesi salgono a 11 se il padre lavoratore si astiene dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato di almeno tre mesi. Tale periodo complessivo può essere fruito dai genitori anche contemporaneamente.
Considerato il limite previsto, il diritto di astenersi dal lavoro spetta:
- alla madre lavoratrice dipendente per un periodo continuativo o frazionato di massimo sei mesi;
- al padre lavoratore dipendente per un periodo continuativo o frazionato di massimo sei mesi, che possono diventare sette in caso di astensione dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato di almeno tre mesi;
- al padre lavoratore dipendente, anche durante il periodo di astensione obbligatoria della madre (a partire dal giorno successivo al parto) e anche se la stessa non lavora;
- al genitore solo (padre o madre) per un periodo continuativo o frazionato di massimo 10 mesi.
Maternità di Stato
Per le mamma che non lavorano, o lavoratrici saltuarie, potrebbe esserci il diritto alla maternità di Stato al posto della maternità ordinaria pagata dall’Inps. E’ necessario fare l’Isee dopo la nascita del figlio.
Congedo papà 2020
Il congedo per il papà può essere obbligatorio o facoltativo. E’ fruibile dal padre lavoratore dipendente (anche adottivo e affidatario), entro e non oltre il quinto mese di vita del figlio.
Per l’anno solare 2020, la legge di bilancio 2020 ha aumentato a sette il numero dei giorni di congedo obbligatorio.
Per l’anno solare 2020, la legge di bilancio 2020 ha confermato la possibilità di fruire di un giorno di congedo facoltativo in alternativa alla madre.
Al padre lavoratore dipendente spettano quindi:
- sette giorni di congedo obbligatorio, anche non continuativi, per gli eventi parto, adozione o affidamento avvenuti dal 1 gennaio 2020 fino al 1 dicembre 2020
- Il congedo facoltativo dipende invece dalla scelta della madre lavoratrice di non fruire di un giorno di congedo maternità. Il giorno del padre anticipa quindi il termine del congedo di maternità di un giorno.
Quando fare domanda:
Il padre lavoratore dipendente comunica al proprio datore di lavoro le date in cui intende usufruire del congedo almeno 15 giorni prima. Se il congedo viene richiesto in concomitanza dell’evento nascita, il preavviso viene calcolato sulla data presunta del parto.
Come fare domanda:
Nei casi di pagamento a conguaglio, il padre deve comunicare le date del congedo al datore di lavoro in forma scritta.
Nei casi di pagamento diretto da parte dell’Inps, la domanda si presenta online all’ente tramite il portale dedicato https://inps.it
In alternativa la domanda può essere presentata tramite:
- Contact Center al numero 80 3164 (da rete fissa) o 06 164 164 da rete mobile
- presso Caf o Patronati
Al seguente link trovate tutte le specifiche: Congedo papà
Una volta nato il vostro bambino è poi possibile richiedere una serie di Bonus attraverso il portale www.inps.it o presso un Caf o patronato.
Premio alla nascita / Bonus mamma domani
Si può richiedere a partire dal termine del settimo mese (inizio ottavo mese di gravidanza), da parte delle mamme cittadine italiane, comunitarie o titolari di permesso di soggiorno ed entro un anno dal verificarsi dell’evento (nascita, adozione, affidamento). Il beneficio è concesso in un’unica soluzione per un importo di 800€ corrisposto dall’Inps. valido anche in caso di adozione o affidamento preadottivo.
Come presentare la domanda:
- Online tramite il portale Inps
- Tramite il Contact Center al numero 80 3164 (da rete fissa) o 06 164 164 da rete mobile
- presso Caf o Patronati
Tutte le informazioni al seguente link: Bonus mamma domani
Bonus Bebè
Si richiede dopo il parto. Può essere richiesto dalla mamma o dal papà cittadini italiani o titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo. Viene erogato in base all’ ISEE. Si tratta di un contributo mensile (da 80 a 160 euro in base all’ISEE, che aumenta del 20% per tutti i figli successivi al primo e in caso di parto gemellare) fino al compimento di un anno del bambino. L’assegno viene erogato mensilmente alle famiglie per ogni figlio nato o adottato e ha una durata annua (fino al compimento del primo anno di età del bambino o fino al primo anno dal suo ingresso in famiglia).
E’ valido per tutti i bambini nati dal 01/01/20 al 31/12/20.
Requisiti e importi 2020:
- valore Isee fino a 7.000 euro: 1.920 euro annui (160 euro al mese)
- valore Isee tra 7.000 e 40.000 euro: 1440 euro annui (120 euro al mese)
- valore Isee superiore a 40.000 euro: 960 euro annui (80 euro al mese)
Come richiedere il bonus Bebè 2020:
Per richiedere l’assegno di natalità è necessario presentare domanda apposita all’Inps, corredata dall’Isee 2020.
Come presentare la domanda:
- Online tramite il portale Inps
- Tramite il Contact Center al numero 80 3164 (da rete fissa) o 06 164 164 da rete mobile
- presso Caf o Patronati
Entro e non oltre 90 giorni dalla nascita o dall’adozione del figlio.
Al seguente link tutte le informazioni necessarie all’invio della domanda: Come inviare la domanda
Una volta riconosciuto, il Bonus verrà erogato con cadenza mensile.
Bonus asilo nido
Può essere richiesto da uno dei due genitori per bambini che frequentano asili pubblici o privati. In base alla bozza della Legge di Bilancio, l’importo di questo bonus sarà di:
- 3.000 euro/annui (272,72 euro al mese) per i nuclei familiari con Isee fino a 25.000 euro
- 2.500 euro/annui (227,27 euro al mese) per i nuclei familiari con Isee da 25.001 a 40.000 euro
- 1.500 euro/annui (136,37 euro al mese) per i nuclei familiari con Isee da 40.001 euro.
- dal 2022 l’importo potrà essere rideterminato
Il contributo mensile erogato dall’Inps non può superare l’importo sostenuto per la singola retta
NB: Il genitore richiedente deve attivare il pin dispositivo dell’Inps per inserire le fatture e i bonifici successivi.
Requisiti:
La domanda può essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato, con i seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana
- cittadinanza UE
- permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo
- carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadino dell’Unione Europea
- carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza dell’Unione Europea
- status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria
- residenza in Italia
- il genitore richiedente deve essere il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta
La domanda deve essere presentata entro la mezzanotte del 31 dicembre 2020.
Come presentare la domanda:
- Online tramite il portale Inps
- Tramite il Contact Center al numero 80 3164 (da rete fissa) o 06 164 164 da rete mobile
- presso Caf o Patronati
Al seguente link trovate ulteriori informazioni e riferimenti normativi: Bonus asilo nido 2020